Conosci Misano Adriatico meglio di noi?
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Circondato da verdi colline che gli fanno da corona e con 3 kilometri di fascia costiera dalle sabbie finissime tra il fiume Conca e il Rio Alberello.
La qualità delle acque e degli stabilimenti è garantita dal riconoscimento Guida Blu di Legambiente, che assegna a Misano una vela, e dalla Bandiera Blu Approdi Turistici 2005.
Ma Misano Adriatico non è solo spiaggia, moderni stabilimenti balneari e un rinomato porto turistico: l’entroterra è occasione imperdibile per escursioni nel verde “cuore” romagnolo.
Le origini del nome sono legate a una delle tante famiglie che in epoca antica, durante il III secolo a.C., si trasferiva dal Lazio in Romagna. Grazie ai suoi meriti militari, la famiglia “Gens Mesia” fu insignita dell’onorificenza di diversi possedimenti nella zona.
Nel primo millennio d.C., Misano non ebbe un ruolo rilevante nell’area, subordinata per importanza a Rimini, Colonia di diritto latino già dal 90 a.C. Tuttavia, verso la fine del millennio, in pieno Medioevo (esattamente nel 997 a.C.) a Misano venne costruita la Pieve di Sant’Erasmo, una delle chiese rurali dotate di battistero più antiche della zona e citata dal Tonini nella sua “Storia di Rimini”.
Come accadde per altre località della zona, anche Misano fu dominata dai Malatesta, a partire dalla fine del XIII secolo e fino alla prima metà del XVI. I Malatesta lasciarono un castello, di cui restano l’arco d’accesso e alcune parti della torre. Tuttavia, agli albori del 1500, nel 1511, Misano acquisì una sua indipendenza e fu nominato comune autonomo. A causa delle difficoltà economiche che si trascinarono per diverso tempo, Misano perdette però la sua autonomia amministrativa e la riacquistò soltanto nel 1827.
Nel 1528, si esaurisce la lunga egemonia dei Malatesta e Misano passa, come tutta la Romagna, sotto la giurisdizione dello Stato Pontificio, che mantenne il controllo dell’area, ininterrottamente, fino all’unità d’Italia. Alle soglie della seconda guerra mondiale, nel 1938, Mussolini, allora presidente del consiglio, cambiò il nome originario di “Villa Vittoria” con quello attuale di “Misano Adriatico”.
La guerra recò in dote un periodo di povertà e regressione e la rinascita non fu facile. Il turismo contribuì in maniera determinante alla crescita economica di Misano, sebbene, nel 1949, la sede comunale fosse stata trasferita a Misano Monte.
Il Lungomare, “Misano World Circuit”, e tanta natura
Misano Monte
Il centro abitato più antico, situato in località Misano Monte, si trova ad un’altezza di 97 metri sul livello del mare in posizione panoramica su una collina, tra il rio Pancione e il rio del Pozzetto. Qui si può ammirare la chiesa del patrono di Misano, ovvero la chiesa di San Biagio.
La Chiesa Parrocchiale
Di antica fondazione, conserva al suo interno numerose opere di artisti locali.
Tuttavia, la maggior parte delle costruzioni di interesse risalgono al periodo del dopoguerra:
Il porto turistico di Portoverde (1963)
Tra i più attrezzati porti turistici di tutto l’Adriatico, è dotato di ogni genere di servizi e impianti. Chi ama il mare aperto, può approfittare delle escursioni con la motonave che da qui salpa ogni giorno.
Il Misano World Circuit
Il Circuito Internazionale Santamonica, costruito nel 1972 e totalmente ristrutturato nel 2007, offre spettacolo durante tutto l’anno, con corse automobilistiche e motociclistiche di livello internazionale. Il complesso, che si sviluppa in un’area di 600 mila metri quadrati, può ospitare fino a 73 mila persone.
Tra gli eventi in cartellone, da ricordare la prova del campionato mondiale di superbike.
Durante i week-end liberi da gare ed eventi ufficiali, la pista è aperta alle prove libere, a cui possono partecipare anche i privati non professionisti. La pista può essere usata anche in notturna.
Il Lungomare
I rinnovati arredi urbani della via centrale Via Repubblica (2000) e del lungomare (2004), entrambi realizzati con la consulenza di Paolo Portoghesi, uno dei maggiori architetti viventi. L’elemento centrale è proprio il mare, che in fontane e mosaici viene rappresentato con i suoi colori, le onde, i sui abitanti, sirene, ostriche con perle da 150 chili e ricci.
La natura
Misano è circondata da innumerevoli bellezze naturalistiche, che è possibile ammirare godendosi piacevoli passeggiate nella natura incontaminata. L’Oasi naturalistica sul fiume Conca rappresenta un luogo di particolare interesse, per la presenza di fauna selvatica e uccelli acquatici.
Shopping
C’è solo l’imbarazzo della scelta, tra negozi, boutique e centri commerciali.
Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini
Lo spettacolo del motomondiale con il Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini.
Escursioni
A pochi chilometri dalla costa, nell’immediato entroterra, Misano Adriatico offre molteplici opportunità per escursioni nelle verdi colline della campagna romagnola. Questi sono solo alcuni esempi: il Castello di Gradara, la Rocca di Montefiore, il borgo medievale di Morciano e poi Montegridolfo e Mondaino, tutte località facilmente raggiungibili da Misano.
Cinema sotto le stelle
La magia di guardare un film seduti sulla spiaggia, davanti al mare.
Una rotonda sul mare
Sabato di musica e ballo, sulla spiaggia o nella cornice di Piazzale Roma.
La Notte Rosa
Anche Misano è protagonista dell’evento principe dell’estate romagnola, con esibizioni di acrobati, concerti e spettacoli pirotecnici.
Le spiagge attrezzate e le acque sicure, i mercatini serali e il lungomare rinnovato, le aree verdi e la possibilità di brevi escursioni nell’entroterra, fanno di Misano una meta ideale per le famiglie con bambini.
Molti hotel, inoltre, offrono un servizio attento e specifico per i piccoli ospiti. Ad esempio:
Il Teatro dei Piccoli
Aperto da giugno ad agosto ogni lunedì sera.
Famosissime le discoteche sulle colline attorno a Misano, tra cui spiccano
Villa delle Rose
Discoteca tra i locali più di tendenza della Riviera romagnola. Sorge sui colli, in una classica villa da cui si ammira un panorama mozzafiato. Atmosfera elegante e originale.
Byblos
Discoteca che dalla collina di Misano si affaccia sul mare. In una villa in stile mediterraneo, immersa in un giardino di ulivi. Musica house e garage, ma non mancano funky e i classici del passato. Quattro piste da ballo e piscina per un ambiente elegante ed esclusivo.
Echoes
Per chi ama la musica house.